E'
la terza volta che mi reco in Madagascar, una terra
che mi ha lasciato un segno nel cuore per la bellezza
della natura (che col passare del tempo è sempre
più a rischio....) e soprattutto per il contatto
che ho avuto con questo popolo così spontaneo
e allegro anche se spesso si scontra con la realtà
di una economia povera e mille problemi da affrontare.
L'arrivo nella capitale anche quest'anno mi ha colpito,
in positivo però, rispetto l'anno scorso: le
strade sono più pulite e molte sono state rifatte
e c'e' molta meno gente in gravi condizioni di disagio
per le vie.
Forse qualcosa sta veramente cambiando e sicuramente
la stabilità politica fa la sua parte.
Colloquiando con alcuni amici della capitale mi viene
mostrato come il nuovo presidente stia lavorando per
aiutare le persone nelle esigenze fondamentali.
Questo è vero qui nella capitale (...d'altronde
il presidente ne era il sindaco!) ma nei villaggi più
isolati mi viene il dubbio che ci vorrà molto
tempo perché si possa assistere a cambiamenti
radicali.......
Camminando una sera nella capitale sono stato fermato
della polizia che gentilmente mi ha chiesto i documenti
che io avevo dimenticato nell'Hotel a soli 20 metri
di distanza. Impassibile la polizia si smuove solo quando
le si "paga da bere".....certi "usi e
costumi" non sono cambiati!!
L'impressione generale è positiva e veramente
sono rimasto sbalordito di come da un anno all'altro
la capitale abbia cambiato il proprio aspetto. Speriamo
che non sia solo l'apparenza di un cambiamento ma qualcosa
di reale....solo il tempo ce lo dira'!
Le opinioni dei Malgasci riguardo a questo comunque
variano da zona a zona del paese e persone che vivono
lontano dalla capitale sono più scettiche di
altre più lontane o che vedono le cose cambiare
solo nell'apparenza......
Quest'anno mi sono trasferito a Nosy Be dopo qualche
giorno nella capitale e una volta sull'isola ho cominciato
a girare qua e la per le spiagge e i villaggi che non
avevo avuto tempo di conoscere precedentemente finché
ad un certo punto ho incontrato una coppia di anziani
malgasci e sono venuto a conoscenza che questi erano
disposti a vendere per una cifra accettabile un piccolo
lembo di spiaggia di loro proprietà. Il posto
è bello e facilmente raggiungibile per cui, dopo
qualche notte insonne e agitata nelle quali ho immaginato
cosa avrei potuto farne, mi sono deciso di buttarmi
e comprarlo......a dirlo così sembra facile ma
non lo è stato per niente!
Solo grazie alle conoscenze acquisite in passato con
alcuni malgasci è stato possibile affrontare
tutta una serie incredibile di faccende burocratiche
da mettersi le mani nei capelli....e soprattutto fare
delle ricerche per avere la certezza che quell'angolino
di spiaggia non fosse già stato venduto a tre
o quattro persone contemporaneamente....a volte è
capitato.......
Pur facendo tutto in regola si capisce come però
ci sia ancora corruzione nelle istituzioni (che comunque
stanno cambiando..) e comunque se facciamo un paragone
con i governi che ci hanno guidato negli anni ...forse
non siamo così lontani!!
E' stata una esperienza che mi ha permesso però
di capire certamente un po' di più come funziona
la vita di tutti i giorni della gente comune, affrontando
quei piccoli e a volte grandi problemi che man mano
incontravo.
Io non ho avuto molto tempo a disposizione e solo la
fiducia (una parola della quale dove viviamo se ne sta
perdendo quasi il significato...) ed i legami d'amicizia
con alcuni malgasci mi hanno permesso di finire tutto
l'iter burocratico e poter partire con la costruzione
di "Chez Alez"....tre piccoli bungalows sulla
spiaggia.
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