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S
t r u t t u
r a S
o c i a l e
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F
a m i l i a r e -
La
società
è tradizionalmente di tipo gerarchico ed esistono divisioni
(superiori ed inferiori), in base all'età', alla discendenza
e al genere.
Si suppone che le persone nobili e i discendenti delle famiglie
reali posseggano un grande livello di "HASINA" (forza
della vita distribuita in proporzioni differenti dagli antenati
agli individui). All'interno delle famiglie i vecchi posseggono
un grado maggiore di hasyna, non per via del fatto che abbiano
più esperienza di vita e maturità ma perché,
essendo più anziani, si stanno avvicinando alla morte
e quindi agli antenati e quindi alla loro forza.
I valori sociali sono molto conservativi e condizionano la
vita di tutti i giorni. Per esempio presso i membri di una
famiglia rispettano dei turni durante un pasto e gli ultimi
ad essere serviti sono i più giovani.La disposizione
sulla tavola rispecchia la gerarchia e il padre e il nonno
occupano il posto più nobile che si trova a nordest.Non
rispettare questa disposizione è considerato Fady e
i bambini che iniziano a mangiare prima degli adulti sono
puniti.
La società è divisa in gruppi sociali basati
interamente sulla discendenza.Per i merina esistono gli ANDRIANA
(nobili), gli HOVA (gente comune) e gli ANDEVO (discendenti
degli schiavi) e questa distinzione corrisponde a "BIANCHI"
(andriana e hova) e "NERI" (andevo). Nei Sakalava
i discendenti della famiglia reale Maroserana occupano la
posizione più alta nella società seguita dai
nobili e la gente comune e infine ci sono i discendenti degli
schiavi che occupano in grado più basso.
La
popolazione, soprattutto per quanto riguarda i Merina, è
divisa in gruppi chiamati KARAZANA che vivono nelle vicinanze
di una tomba di famiglia. La pratica e' di eseguire matrimoni
con persone appartenenti allo stesso Karazana e benché
questa pratica porti ad endogamia che porta con se l'incesto
si preferisce fare ciò per poter mantenere l'unita'
e preservare i confini.
I karazana sono a sua volta divisi in FIANAKAVIANA ossia famiglie
che raggruppano persone con stretti legami consanguinei e
affiliati e sono definiti non quanto per il territorio in
cui abitano ma per il loro legame affettivo. I membri del
fianakaviana sono HAVANA e hanno una forte impronta emozionale
ad unirli.Gli ideali del Fiankaviana sono solidarietà
e fratellanza e un havana deve amare e confidare in un altro
rendendo comuni anche i propri averi. Comunque famiglie fittizie
descritte come "coloro che sono consanguinei perché
si amano" sono molto diffuse e descrivono lo stato intermedio
tra stranieri e consanguinei. Le discendenze Merina non sono
strettamente matriarcali o patriarcali e nelle famiglie, marito
e moglie, sono ugualmente differenziati da delle leggi. Sebbene
la donna occupi un ruolo sociale inferiore non e' comunque
soggetta al proprio marito.
Dopo la morte le persone appartenenti allo stesso fankaviana
vengono deposte nelle tombe di famiglia che vengono mantenute
e costruite dagli stessi membri del fiankaviana. Le persone
più sfortunate sono coloro che, essendo straniere o
essendo state squalificate da un fankaviana non vengono interrate
nelle tombe.
La
divisione tra persone libere e schivi rimane particolarmente
significativa nonostante l'abolizione della schiavitù
da parte della Francia nel 1897. Le persone schiave di discendenza
sono generalmente più povere rispetto gli altri Merina
e hanno lavori più servili. Nei Betsileo, nelle case
rurali, quando si mangia e ci sono invitati, le persone che
hanno origini schiave mangiano nello stesso piatto, mentre
gli altri hanno un piatto a testa. Matrimoni tra persone che
hanno origini schiave e altri sono rari; quando questo capita
chi non ha origini schiave viene considerato schiavo e non
ha più diritto ad un posto nella tomba di famiglia.
Gli schiavi non posseggono legami con il tanindrazana e spesso
si muovono molto perché così possono scappare
dalla stimmata di discendenza schiava. Si stima che circa
il 50% dei Merina sia di origine schiava, percentuale minore
invece per i Betsileo.
La struttura sociale dei Merina e' largamente
diffusa nelle altre etnie anche se ci sono delle varianti
importanti.
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