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Parco
Nazionale della
Montagna
d' Ambra |
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Situato
a 35 km al Sud Ovest di Diégo Suarez, il Parco
Nazionale della Montagna d'Ambra è costituito
da terreni vulcanici che culminano con il Picco d'Ambra
a1.475 m e come un'oasi, si colloca nel bel mezzo di
una regione di savana secca. Ricoperta dalla vegetazione
lussureggiante della foresta pluviale, la Montagna d'ambra
è un paradiso per i botanici. Coi suoi tassi
annui di 3585 mm di pioggia, è più la
parte del territorio con la pluviometria maggiore dell'isola.
La bellezza selvaggia dei suoi paesaggi si distende
su tutta la superficie del Parco Nazionale di circa
18000 ettari.A causa della natura vulcanica di questo
massiccio basaltico, torrenti e cascate sgorgano un
po' dovunque, offrendo delle viste sorprendenti.Vi sono
numerosi laghi nei crateri: il "Lac de la Coupe
Verte", il "Lac Maudit " così
chiamato per avere inghiottito nei suoi argini mobili
due cavalieri tempo fa, il "Grand Lacdo" dove
è vietato fare il bagno per non sporcare le acque
sacre, il Lago "Texier", il Lago " Fantany
" ed il leggendario Lago Antanavo che è
il più grande lago di cratere dell'isola.
Una pista originariamente aperta per la Legione Straniera
francese permette di percorrere una linea di 30 km.
Dalle cime della Montagna di ambra, il visitatore domina
la Baia di Diégo Suarez che è una di più
vasti del mondo, 250 km2, e può ammirare un panorama
di quattro cascate: la Grande Cascata, la Cascata Turistica,
la Piccola Cascata e la Cascata Sacra. La Montagna d'ambra
può visitare sì tutto l'anno.
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L a F a u n a
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La
fauna del Parco Nazionale della Montagna d'ambra è
tipica delle foreste umide del Madagascar. Tra i vari lemuri
citiamo due specie diurni facilmente visibili: il "Lemure
Couronné" ed il " Lémur di Sanford".
Una passeggiata notturna permette, con un poco di pazienza,
di sentire e di vedere il più piccolo dei lémuri:
il microcèbe della taglia di un pollice (da 40 a 100
g). Un'altra specie di mammifero da scoprire è il Galidie
Élégante che esiste solamente in Madagascar,
al cuore della Montagna d'ambra. Questo piccolo animale carnivoro
s'intrufola nelle erbe con una velocità straordinaria.
Anche I Tenrecs sono dei piccoli mammiferi insettivori con
il naso a forma di proboscide che vivono solamente nella Grande
Isola. Sei famiglie di tenrecs vivono nel Parco .
In questo parco ci sono 34 specie di anfibi e 59 specie di
rettili di cui 11% endemico, tre famiglie di serpenti su 14,
una famiglia di camaleonti su 11, tre famiglie di lucertole
su 23 e due famiglie di rane su 26 esistono solamente nel
Parco Nazionale della Montagna di ambra. La foresta costituisce
anche un vero paradiso degli uccelli. 75 specie di cui 35
endemici sono state censite. Si vede di tutto, nel cielo o
attraverso i rami, Aironi, Ibis, Sparvieri, Falchi, Piccioni
selvaggi, Pappagalli, Cucù, Gufi, Rondini, Merli di
Roccia e tanti ancora per cui, nella maggior parte dei nomi
scientifici, vengono seguiti dei termini generi malgasci per
designarne il carattere endemico della specie. L'ibis huppé
è il più grosso uccello terrestre forestale
e s'incontra frequentemente lungo le piste. Da notare anche
l'esistenza di 49 specie di rettili, 24 specie di batraci
e 36 specie di farfalle.
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L a F l o r a
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Una
barriera naturale che va nord-sud e che misura circa 30 chilometri
divide il rilievo della Montagna d'Ambra in due. La parte
Ovest, formata da un rilievo molto tormentato con foresta
densa ed umida e Il rilievo Est con una foresta più
secca. Al centro, la foresta è di tipo intermedio mentre
sulla cima sono riunite tutte le caratteristiche di una foresta
densa umida di montagna. E' il serbatoio idrico di tutta la
regione limitrofa e ospita un buon numero di specie di piante
medicinali, orchidee e felci non ancora catalogato.Tra i grandi
alberi presenti, si nota il Canarium madagascariense dalle
virtù curative. Questi grandi alberi, così come
certi più modesti costituiscono spesso dei supporti
per altre piante épiphytes come le orchidee tra cui
l'Angraecum ebuneum che può raggiungere un metro di
grandezza e che presento dei fiori di colore bianco crema
che si raggruppano su delle aste floreali di circa 80 cm.
Non si può parlare del parco della Montagna d'ambra
senza citare le felci arborescenti, le palme, i Pandanus che
sono le specie più rappresentative dei livelli della
foresta.
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L a P o p o l a z i o n e
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Gli
abitanti delle zone periferiche della Montagna d' ambra variano
secondo i due versati, orientale ed occidentale. Il numero
della popolazione è più concentrato sulla parte
est (versando orientale) ed è dell'ordine di circa
30 abitanti per km2. La popolazione di questa zona è
eterogenea con una predominanza delle etnie Antakarana e Sakalava
. L'influsso musulmano si riversa nella società che
si distingue per caratteristiche di tipo patriarcale. Le attività
principali riguardano la coltivazione del riso intorno alla
montagna e l'allevamento bovino. Diffuso l'uso del Kath, una
pianta eccitante utilizzata un tempo per combattere (oggi
durante le sfide di lotta tipica locale chiamata Moranghy)
e contro la fatica e la fame soprattutto nella regione di
Antsalaka e Joffreville.
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N.B. Quando si visita la Montagna d'Ambra
è bene portare pantaloni lunghi per proteggere le gambe
nella foresta (e non diventare un "boccone" prelibato,
come lo è stato il sottoscritto, per le piccole sanguisughe
che ci possono essere in qualche sentiero..), qualcosa per
coprirsi perché qui il clima è più fresco,
soprattutto quando piove (spesso) rispetto il resto della
zona e qualche prodotto contro le zanzare. L'ufficio dell'Angap
per l'ingresso al parco si trova a Jofreville dove è
presente anche qualche alberghetto per passarci la notte.
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